L’edizione 2021 dei numeri della meccatronica in Italia analizza il posizionamento dei prodotti meccatronici sui mercati globali e l’impatto dell’evento estremo della pandemia Covid-19 sulle principali filiere meccatroniche italiane ed europee.
Le filiere della meccatronica italiana nel primo semestre del 2021 hanno mostrato una capacita’ di export superiore ai livelli pre-pandemia. L’export meccatronico di Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte (le principali regioni meccatroniche italiane) e’ cresciuto del 3% rispetto al 2019. Contribuisce a questa crescita (superiore anche alle filiere meccatroniche tedesche) un peculiare mix di fattori: la presenza di reti di approvvigionamento piu’ corte rispetto ai competitors europei che permette di subire meno i colli di bottiglia degli approvvigionamenti post-covid; l’ampio ventaglio di filiere di sbocco (che permettono di differenziare le vendite rispetto a filiere in battuta di arresto come automotive e aerospace); il traino di alcuni prodotti (come gli elettrodomestici e le apparecchiature elettroniche).